Roma. Domani la giornata dello “sbattezzo” per oltre 500 persone
24 Ottobre 2008
di redazione
Si ritroveranno domani a Roma, in più di 500 persone, per dare vita alla giornata dello "sbattezzo", iniziativa promossa dall’Unione atei agnostici italiani, durante la quale i "protagonisti" impugneranno carta e penna e scriveranno ai loro parroci una raccomandata in cui chiedono "la cancellazione degli effetti civili del battesimo e quindi il riconoscimento del diritto, stabilito dal Garante per la privacy, di non essere più considerati dallo Stato come sudditi della Chiesa cattolica".
"La data del 25 ottobre – spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale della Uaar – è stata scelta perché cinquantesimo anniversario della sentenza sul caso del vescovo di Prato che aveva denigrato pubblicamente due cittadini, rei di essersi sposati civilmente: il giudice lo assolse perché la coppia era battezzata e, pertanto, ancora ‘suddita’ del suo vescovo".
fonte: APCOM