Roma. Esplosione di una palazzina nel Tiburtino, 3 persone ferite
17 Ottobre 2009
di redazione
Tre persone sono rimaste ferite nell’esplosione di una palazzina in via Piero Caleffi a Roma, in zona Tiburtino III. Alle 5 del mattino una violenta esplosione ha distrutto un appartamento dove viveva un uomo di 68 anni, rimasto ferito e ricoverato ora all’ospedale Sant’Eugenio. Le sue condizioni sarebbero gravi ma non è in pericolo di vita.
L’esplosione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas, ma gli investigatori non escludono il tentato suicidio. Secondo quanto affermano i carabinieri, all’interno dell’appartamento dove viveva V.F., di 68 anni, dove è avvenuta l’esplosione, sono state trovate le manopole del gas aperte. L’uomo, ricoverato in codice rosso, era in cura in un centro di igiene mentale. Da una prima verifica, inoltre, confermata anche dall’Italgas, non risultano guasti all’impianto condominiale del palazzo.
La deflagrazione ha interessato anche altri due appartamenti, uno dei quali abitato da due coniugi di 55 e 58 anni rimasti feriti nello scoppio. Entrambi sono stati soccorsi e portati al "Pertini", ma le loro condizioni non sono gravi.
In seguito all’esplosione 24 famiglie sono state evacuate. Ad intervenire per primi i carabinieri, giunti sul posto con due pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Montesacro. Sul luogo dell’incidente anche i Vigili del Fuoco.