Ronde anti-sciacalli: la gente difende i beni rimasti sotto le macerie
09 Aprile 2009
di redazione
Ronde di cittadini contro gli sciacalli. È quello che comincia a verificarsi in alcune frazioni dell’Aquilano colpite dal sisma, dove gli abitanti – tutti sfollati – temono di essere derubati degli oggetti di qualche valore abbandonati nelle loro case incustodite.
Gli stessi carabinieri, che anche la scorsa notte hanno battuto tutto il territorio danneggiato dal terremoto, hanno potuto constatare questo fenomeno. L’allarme-sciacalli è infatti ormai molto diffuso e, nonostante il capillare controllo delle forze di polizia, c’è chi pensa che sia necessaria una vigilanza ulteriore e continua.
Da qui la formazione spontanea di ronde, in alcuni casi nate dopo episodi specifici che hanno fatto crescere la paura. Uno di questi si è verificato nel paese di Poggio Picenze, dove è stato segnalato ai carabinieri il furto – o comunque la sparizione – di due pettorine con una non meglio precisata dicitura "protezione civile": la preoccupazione della gente è stata subito che, indossandole, i ladri possano entrare nelle case ed agire indisturbati.
Sarà un caso, ma proprio a Poggio Picenze, come confermano i militari dell’Arma, alcuni cittadini si sono organizzati in squadre con turni di vigilanza.