Russia. Nave affondata nel Volga, 110 corpi intrappolati
11 Luglio 2011
di redazione
Sono nove le vittime − di cui sei donne e una bambina − e 79 le persone salvate nell’ultimo bilancio del naufragio del Bulgaria, la nave da crociera che è affondata ieri nel fiume Volga, nel territorio della repubblica russa del Tatarstan. È quanto riportano le agenzie russe, sulla base delle informazioni ricevute dai servizi di emergenza.
Intrappolati all’interno della nave, invece, rimarrebbero all’incirca 110 corpi, di cui 30 di bambini: "Secondo le ricognizioni preliminari, eseguite dai sommozzatori del Tatarstan, nella nave affondata ci sono i corpi di circa 110 persone, di cui 30 di bambini”, riferisce l’agenzia Interfax citando la protezione civile della confinante repubblica dell’Udmurtia.
Non sono ancora state accertate le cause dell’incidente; come precisa il ministero delle situazioni di emergenza, l’incidente è avvenuto nel corso di una tempesta di cui il capitano della nave era stato avvertito. Inoltre l’imbarcazione, costruita nel 1955, aveva superato un controllo lo scorso 15 giugno ma era in grado di portare al massimo 120 passeggeri, contro i 196 effettivamente a bordo.