Russia: Putin nomina un nazionalista alla Nato
10 Gennaio 2008
di redazione
Il presidente russo Vladimir Putin ha nominato un acceso politico nazionalista come rappresentante permanente
della Russia alla Nato.
Lo ha reso noto oggi una portavoce del Cremlino.
Putin ha firmato il decreto nominando Dmitry Rogozin, l’esuberante ex leader
del partito Madrepatria fautore del riarmo per contrastare l’Occidente, rappresentante presso l’Alleanza, come ha riferito la
portavoce.
Rogozin, 44 anni, che ha chiesto alla Russia di riarmarsi per contrastare la
minaccia dell’Alleanza militare atlantica, recentemente ha affermato che se
avesse ottenuto l’incarico avrebbe difeso gli interessi della Serbia in
Kosovo.
La Nato è vista con sospetto in Russia, i cui dirigenti ritengono che
l’espansione verso est indichi che l’alleanza fondata durante la Guerra Fredda
viene utilizzata dagli Usa e dai maggiori poteri europei per contrastare
l’influenza russa.
Putin ha avvisato che la Russia non sarà indifferente allo “spiegamento di
muscoli” della Nato vicino ai suoi confini.