Salari, Sacconi: “No a detrazioni per tutti”
23 Luglio 2008
di redazione
Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi conferma la contrarietà del governo a «un intervento spalmato su tutti i salari in termini di detrazioni».
«Fermo restando – ha aggiunto – l’obiettivo del governo di una riduzione della pressione fiscale sul lavoro». Per Sacconi, infatti, un intervento per tutti i salari si tradurrebbe in una operazione onerosa e allo stesso tempo impercettibile rispetto ai consumi e la produttività dei lavoratori.
«Valuteremo nelle prossime ore», ha invece risposto i merito all’ipotesi di un incontro a Palazzo Chigi con le parti sociali. «Penso -spiega Sacconi- che un incontro con le parti sociali si dovrà fare e potrà essere utile se si avrà un quadro di riferimento certo, come quello che si avrebbe con l’approvazione della manovra». Sono due gli obiettivi di questo incontro: «La condivisione delle politiche utili a fare crescita» e «l’eventuale condivisione dei modi prioritari con cui distribuire gli incrementi di richezza se verranno e quando verranno». L’importante, ribadisce Sacconi, è che questo incontro «abbia un quadro di riferimento certo».
Sacconi ha quindi ribadito la volontà del governo di incontrare le parti sociali. «Confermo l’intenzione del governo di incontrare le parti sociali. Fino al voto conclusivo sulla manovra non era possibile convocarli. Dovevamo dare alle parti sociali un quadro di riferimento certo» sottolinea il ministro auspicando che in occasione dell’incontro «si possa creare un clima di coesione sociale e di condivisione».
Il ministro ha confermato inoltre l’intenzione del governo di intervenire a breve per aiutare i cittadini «che si trovano in uno stato di bisogno assoluto» in particolare con la «carta magnetica» che permetterà a questi cittadini di avere risorse aggiuntive per acquisti di beni di prima necessità.