Saldi. A Milano si spenderanno più di 480 milioni di euro

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Saldi. A Milano si spenderanno più di 480 milioni di euro

02 Gennaio 2009

"Questi saldi rappresentano un’ottima opportunità per i consumatori con sconti medi del 40% e un’ampia offerta dopo un autunno-inverno che per i commercianti, in particolare nella parte iniziale, non è stato certamente favorevole": è questa la previsione di Renato Borghi, vicepresidente dell’Unione del Commercio e presidente di Ascomodamilano e Federazione Moda Italia nell’immediata vigilia del via ai saldi invernali, domani sabato 3 gennaio.

A Milano l’acquisto medio per famiglia di questi saldi invernali sarà di 540 euro, più di 200 euro a persona. Ascomodamilano-Unione Commercio stima in oltre 480 milioni di euro il valore complessivo delle vendite per questi saldi invernali 2009. Con l’avvio dei saldi torna la tradizionale iniziativa dei "Saldi chiari" promossa da Unione del Commercio con Ascomodamilano e le associazioni dei consumatori.

Queste le regole principali. Durante i saldi l’operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito. Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile. Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione.

Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall’emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).

Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.

Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena. Se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.

Eventuali contenziosi fra consumatori e imprese che aderiscono a "Saldi Chiari" saranno esaminati e giudicati dallo sportello di conciliazione istituito dalla Camera di Commercio di Milano.