Samoa. Sisma di magnitudo 8 provoca tsunami: oltre 130 i morti
30 Settembre 2009
di redazione
Uno tsunami, provocato da un sisma di magnitudo 8, si è scatenato all’alba di martedì nelle isole Samoa americane spazzando via tutte le aree più basse della zona. Il bilancio è di 130 morti accertati, ma il numero è destinato ad aumentare.
La scossa, registrata alle 19,48 ora italiana (le 6,48 di martedì 29 settembre ora locale), è la più forte al mondo degli ultimi due anni. Onde gigantesche alte fino a 8/10 metri, scatenate da un sisma tra gli 8 e gli 8,3 gradi Richter, hanno devastato l’intera zona. L’epicentro è stato individuato 190 chilometri a sud-ovest delle Samoa, a una profondità di 33 chilometri.
A Samoa i morti sono un centinaio, mentre nelle vicine Samoa americane si contano 19 vittime e nell’isola Niuatoputapu dell’arcipelago di Tonga altre dieci. I 16 cittadini italiani che si trovano nel territorio sono illesi: lo ha reso noto l’ambasciatore italiano presso la Nuova Zelanda, Gioacchino Trizzino, intervistato da Sky Tg24. Responsabili e testimoni locali, però, precisano che il numero delle vittime è destinato ad aumentare, perché interi villaggi sono stati spazzati via dalla furia delle acque.
La capitale di Samoa, Apia, è stata evacuata e migliaia di persone sono state trasferite in terreni più elevati. Ma i timori maggiori sono per le comunità delle isole minori. Intanto la Nuova Zelanda si prepara a mandare un aereo militare Orion per aiutare nella ricerca dei sopravvissuti, mentre il governo australiano ha preannunciato l’invio di aiuti.
La Fema (Federal Emergency Management Agency), l’ente federale americano per l’emergenza civile, ha annunciato l’invio delle due squadre che avranno il compito di portare soccorsi e di valutare gli aiuti necessari. Il contrammiraglio Manson Brown, responsabile della Guardia costiera per la regione del Pacifico, ha detto che un aereo C-130 sarà inviato nella zona colpita dal disastro. Un portavoce della Faa (Federal Aviation Administration), l’ente per l’aviazione civile, ha detto che è stato stabilito un contatto con l’Aeroporto internazionale di Pago Pago per avere la certezza che almeno una pista di atterraggio sia disponibile per l’invio di aerei cargo con i soccorsi necessari.
Intanto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato in un comunicato lo stato di catastrofe nelle Samoa americane e ha ordinato un aiuto “federale” per la zona colpita .