Sanità, Bologna: 51 denunce, sequestrati falsi ambulatori

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Sanità, Bologna: 51 denunce, sequestrati falsi ambulatori

12 Aprile 2008

Sono 51 le persone denunciate a seguito di un’indagine condotta nei primi tre mesi di quest’anno dai Nas di Bologna sulle condizioni igienico sanitarie degli studi medici.

Operazione che ha portato al sequestro di due poliambulatori per un valore complessivo di oltre un milione di euro e alla chiusura di altri cinque studi medici e ambulatori odontoiatrici tra Bologna, Ravenna, Ferrara e Forlì.

L’indagine dei Carabinieri consegna un “bollettino” allarmante. E’ stata trovata una massaggiatrice che senza laurea o diploma esercitava l’attività di fisioterapista e, per accreditarsi agli occhi dei pazienti, esponeva un falso certificato di laurea; e una donna che, con la complicità della titolare di una struttura socio-assistenziale per anziani, si spacciava per infermiera senza aver frequentato neanche un anno di scuola per l’abilitazione. Sono 14 i chirurghi che esercitavano in poliambulatori fittizi, senza regolare documentazione, e diverse decine i dentisti e falsi odontotecnici che operavano e curavano i denti dei pazienti senza alcuna autorizzazione. A questi va aggiunta una dozzina di medici di medicina generale denunciati dai Nas per aver attivato e mantenuto in esercizio uno studio associato in convenzione con il Servizio sanitario nazionale trasformandolo di fatto in un poliambulatorio per visite specialistiche in numerose branche, in assenza dei requisiti strutturali e sprovvisto di autorizzazione al funzionamento.