Sanità. Giovedì l’incontro per decidere sulle prestazioni garantite

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Sanità. Giovedì l’incontro per decidere sulle prestazioni garantite

23 Ottobre 2008

Verrà discussa giovedì prossimo la sostenza del provvedimento sui Lea (Livelli essenziali di assistenza).  Dall’incontro tra Regioni e sottosegretari al Welfare, Ferruccio Fazio e Francesca Martini, dovrà scaturire l’elenco delle prestazioni che dovranno essere uniformemente garantiti dal servizio sanitario nazionale.

Durante l’audizione in Senato, il sottosegretario Fazio ha anticipato alcune prestazioni su cui sarebbe stato raggiunto un accordo. Tra l’altro, le analisi di laboratorio e la diagnostica resteranno garantite a tutti i cittadini, ma le Regioni dovranno contenere la spesa entro certi limiti. Allo stesso modo, Tac e risonanza resteranno gratuite ma verrà rivisto il concetto di appropriatezza. Al contrario, i test della secretina, dell’elettrolisi e dell’ipertermia verranno esclusi.

In compenso i Lea si arricchirebbero di nuove opportunità: sarà previsto lo screening per la sordità sui neonati per tutte le Regioni. I cittadini italiani avranno diritto anche alla vaccinazione contro il papilloma virus, causa di tumore dell’utero (ma solo per le 12enni), al parto indolore (epidurale), ai più moderni strumenti di comunicazione per persone disabili (ad esempio il video telefono ai sordi) e a un certo numero di prestazioni odontoiatriche. Infine, si prevede la scorporazione del settore che riguarda le protesi e le malattie rare.

L’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Giovanni Bissoni, ha valutato positivamente la linea del Governo: "Abbiamo evitato il taglio della laboratoristica e della diagnostica per immagini. Ora dobbiamo lavorare sull’appropriatezza. Credo che il problema del mancato risparmio che lo Stato aveva programmato verrà scaricato sul nuovo Patto per la Salute che avrebbe dovuto essere pronto entro il mese. I tempi slittano. Non ne abbiamo ancora parlato".