Sanitopoli. E’ ripreso al tribunale di Pescara l’incidente probatorio
10 Settembre 2008
di redazione
E’ ripreso al Tribunale di Pescara per l’incidente probatorio che vede faccia a faccia il pentito e accusatore Vincenzo Angelini e gli indagati nell’inchiesta sulle tangenti nella sanità abruzzese.
Nella terza giornata di lavori, gli interrogatori sono ripresi alle 10 di stamattina, dopo che la giornata di ieri si era conclusa con l’audizione di Angelini.
Davanti al pm, ieri Angelini ha confermato quanto sostenuto nei precedenti sette interrogatori: il versamento di mazzette per 15 milioni di euro all’ex responsabile della Asl di Chieti, Luigi Conga, centomila euro al mese, le intimidazioni, le pressioni e oggi si continuerà con le domande dei pm ad Angelini che sembra abbia ancora molto da dire.
All’ingresso di palazzo di Giustizia Angelini si è limitato a commentare ”la stancante giornata di ieri”, soprattutto per la sua età. Ma ha assicurato che continuerà a rispondere alle domande del pm.
”Non ho paura – ha detto il grande accusatore di Del Turco – anzi, se mi mettono sotto torchio perderò qualche chilo e questo non può farmi che bene”.
Il confronto è destinato a durare ancora qualche giorno.