Scomparsa di Yara. Lettera anonima all’Eco di Bergamo: “E’ nel cantiere”

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Scomparsa di Yara. Lettera anonima all’Eco di Bergamo: “E’ nel cantiere”

08 Gennaio 2011

Una lettera anonima contenente un messaggio su Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra della quale non si hanno più notizie dallo scorso 26 novembre, è stata recapitata questa mattina alla redazione del quotidiano l’Eco di Bergamo. Il testo del messaggio, scritto su un cartoncino nero formato A4 con lettere ritagliate, recita testualmente: "Yara è nel cantiere di Mapello. Ho paura".

La lettera, indirizzata alla redazione cronaca del giornale, è stata subito consegnata alla polizia. Gli agenti della scientifica hanno provveduto anche alla rilevazione delle impronte digitali. Nulla si sa sulla provenienza della missiva. sulla busta c’era solo il timbro Milano Borromeo del 7 gennaio.

Il cantiere di Mapello, però, non sarà nuovamente ispezionato. Il dirigente della Squadra Mobile di Bergamo Gianpaolo Bonafini ha infatti spiegato che è "già stato controllato in modo approfondito e più volte dai carabinieri" sin dai giorni successivi alla scomparsa di Yara Gambirasio. Il cantiere a cui si riferisce la lettera è quello dove lavorava Mohammed Fikry, il giovane marocchino fermato e poi risultato estraneo alla vicenda e in cui i cani, a qualche giorno dalla scomparsa di Yara, sembravano aver trovato tracce della ragazza. Si tratta, ha spiegato Bonafini, di "non replicare un’ attività già svolta in modo approfondito" e gli investigatori torneranno quindi nel cantiere "se sarà ritenuto utile e d’intesa con i carabinieri".

La lettera di oggi, hanno spiegato gli investigatori, è una tra le tante della "valanga" di segnalazioni anonime e non su dove si possa trovare la ragazza che è arrivata e probabilmente continuerà ad arrivare a Polizia, carabinieri, Procura, e alla stessa famiglia. Già a dicembre una lettera di una medium, indirizzata alla famiglia, era stata sequestrata a Genova da dove era stata spedita. Nella drammatica vicenda hanno infatti fatto la loro comparsa anche medium e sensitivi che gli investigatori hanno comunque sentito per scrupolo come testimoni.