Scuola. Bambini in ospedale seguiranno le lezioni via internet
22 Gennaio 2010
di redazione
Internet, lavagne digitali e videconferenze e servizi di telefonia on line (Voip): sono gli "strumenti" che permetteranno ai bambini ricoverati nell’ospedale di Pisa e al pediatrico Meyer di Firenze di seguire le lezioni e di partecipare ai giochi con i compagni, in collegamento con le classi nelle scuole di appartenenza.
Il progetto si chiama "Smart inclusion" ed è stato illustrato oggi a Pisa dal vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, nell’occasione dell’attivazione della prima lavagna interattiva presso una delle due scuole materne pisane che si collegherà con la pediatria. La lavagna interattiva dalle dimensioni di 78 pollici è affiancata da un totem digitale, da una telecamera e da un proiettore. Il tutto è collegato in rete attraverso la struttura informatica della Regione Toscana Rtrt.
La finalità del progetto è quella di consentire ai bambini ricoverati di dialogare con insegnanti e compagni di classe senza che i piccoli pazienti debbano sopportare pesanti battute di arresto nell’apprendimento e senza rinunciare a quella rete di relazioni amichevoli che hanno intessuto a scuola. Questo sistema di interazione didattica sarà in grado di risolvere anche le problematiche delle famiglie circa gli spostamenti dall’ospedale alle aule di scuola. Il progetto sperimentale "Smart inclusion" coinvolge, inizialmente, 7 scuole della provincia di Firenze e 2 della provincia di Pisa che dispongono delle attrezzature informatiche indispensabili.
Nella stessa occasione, Gelli ha annunciato lo sviluppo di un nuovo portale per i bambini che si chiama www.trool.it dove l’accesso e la navigazione sono protetti dai pericoli che un bambino possa entrare in siti pericolosi: anche questo sistema verrà distribuito gratuitamente nelle scuole toscane.