Scuola. Gelmini: “Nella carriera degli insegnanti puntiamo al merito”
02 Settembre 2010
di redazione
Il Governo punta all’avanzamento per merito nella carriera degli insegnanti. E’ stato questo uno dei punti illustrati dal ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulle novità dell’anno scolastico che sta per iniziare.
"Abbiamo aperto un tavolo con i sindacati" per introdurre la progressione in carriera degli insegnanti basata sul merito, ha aggiunto il ministro. In Europa "solo Italia e Grecia non hanno un avanzamento per merito nella carriera degli insegnanti".
In riferimento ai lavoratori del setttore, che durante la conferenza stampa erano davanti all’edificio in protesta contro il Governo, la Gelmini ha precisato di essere disponibile al confronto, ma non alle polemiche strumentali. “Ho incontrato molte volte i precari”, ha precisato. “Se si tratta di ragionare in un clima costruttivo sui dati concreti la mia disponibilità non viene meno, ma quando scopro che alcuni sono precari veri e altri sono esponenti dell’Idv, non posso non sottrarmi alle strumentalizzazioni".
"Sono contraria all’abolizione dei test per l’accesso alle facoltà a numero chiuso", ha detto il ministro dell’Istruzione, aggiungendo che "ci sono margini di miglioramento, seppur limitati". Ricordando che un tavolo tecnico sta lavorando per rivedere i test, il ministro ha anche detto che "la soluzione non è comunque nel far pesare di più il voto della Maturità".
Altre novità riguardano gli insegnanti di sostegno, che saranno incrementati di 2.700 unità, e la "linea del rigore" sulle assenze: chi supera i 50 giorni verrà bocciato.