Scuola. Notti bianche contro la Gelmini, Galan: uno spreco di 180 milioni
16 Ottobre 2008
di redazione
Il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan rivela il costo delle notti bianche in Veneto: "Sprechi mostruosi che di sicuro non turbano i sonni di Veltroni e di Epifani, e questo in tempi di crisi finanziarie".
Le notti bianche, ha continuato sono "notti magiche per coloro che odiano la Gelmini e l’economia del nostro Paese. Ho fatto qualche conto, a proposito di quanto potrebbero essere costate le notti bianche trascorse nei 2800 edifici scolastici della nostra regione. Se dovessimo far pagare la bolletta della luce consumata dai militanti anti Mariastella Gelmini, costoro dovrebbero sborsare 11 milioni di euro per un consumo compreso tra le ore 18 e la mezzanotte. Naturalmente, visto che la sinistra ha esteso la sua protesta in tutta Italia che dispone di circa 45 mila edifici scolastici, il costo delle cosiddette notti bianche potrebbe aggirarsi sui 180 milioni di euro".
"Ma chi sono gli eroi delle notti bianche ?", si interroga il presidente veneto. "Cito in particolare un giornale – spiega Galan -: ‘Evidente a chiunque abbia figli in età scolare e ha visto con i suoi occhi la cattedra del bidello di piano occupata per metà dal Corriere dello Sport e per metà dall’insalata da pulire. Evidente a chiunque abbia frequentato un liceo negli anni Settanta e oggi vede i suoi compagni di classe professori o presidi, e le sue compagne delle magistrali, che sferruzzavano a maglia durante le lezioni, sedute in cattedra alle elementari senza aver mai superato un concorso ….’".