Sei anni di carcere per l’ex presidente peruviano Alberto Fujimori
12 Dicembre 2007
di redazione
La giustizia peruviana ha emesso una prima condanna a sei anni di carcere e una multa
per l’ex presidente Alberto Fujimori, riconosciuto colpevole di abuso di
funzioni in una vicenda del 2000.
Dopo
la lettura della sentenza, trasmessa in tv, Fujimori, presidente del Perù dal
1990 al 2000, ha annunciato che presenterà ricorso. Fra l’altro, il reato per
cui è stato condannato è il meno grave tra i diversi capi d’imputazione che gli
vengono contestati.
A
emettere la sentenza è stato il giudice della Corte suprema Pedro Guillermo
Urbina. Secondo il magistrato, Fujimori autorizzò illegalmente la perquisizione
della casa della moglie dell’allora direttore dei servizi segreti.
Da lunedì scorso l’ex presidente compare come imputato in un processo su
diversi massacri compiuti da milizie filo-governative, milizie impegnate nella
lotta contro la guerriglia marxista di Sendero Luminoso. Come presunto mandante
delle stragi, Fujimori rischia fino a 30 anni di carcere.