Shalabayeva: “funzionari sapevano chi era ma non detto”
27 Novembre 2015
di redazione
Renato Cortese, Maurizio Improta e altri due dei poliziotti indagati per la vicenda Shalabayeva, avrebbero omesso di attestare che la donna si identificava come moglie del dissidente-ricercato kazako Ablyazov pur conoscendone le sue generalità. Per questo sono accusati, oltre che di sequestro di persona, anche di omissione di atti d’ufficio e falso.