Shoah. Alemanno: “Ripugnanza per condotta disumana del fascismo”
10 Maggio 2009
di redazione
"Provo rammarico, dolore e ripugnanza per la condotta disumana del fascismo nei confronti della comunità ebraica". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo al primo appuntamento di presentazione di quello che sarà il Museo della Shoah di Roma.
Per Alemanno "la Shoah degli ebrei d’Europa è stato senza dubbio uno degli eventi più tragici e aberranti che il genere umano abbia mai conosciuto e i regimi, in qualsiasi maniera coinvolti in essa, o che collaborarono con la macchina dello sterminio, merita perennemente la massima condanna possibile". "Da italiano – ha continuato – provo un profondo senso di partecipazione al dramma dei cittadini italiani di religione ebraica, che subirono leggi razziali imposte dal regime fascista italiano".
"Non è in nostro potere – ha concluso – cambiare il passato ma lo è, invece, forgiare il futuro stigmatizzando ogni ricordo di quelle azioni criminose e respingendo con assoluta fermezza qualsiasi segnale di rigurgito ai nostri giorni di odio verso l’altro, in generale, e di antisemitismo in particolare".
Il primo cittadino di Roma ha anche condannato i "gesti scellerati" come il blitz neonazista a Mauthausen. "Che ancora ci sia qualcuno che osi fare queste cose è veramente vergognoso", ha concluso Alemanno.