Sicilia. Incendio devasta la riserva naturale di Cava Grande
27 Luglio 2009
di redazione
Da ieri sera è in corso un incendio di vaste proporzioni nella riserva naturale di Cava Grande del Cassibile, nel Siracusano, una zona di grande interesse ambientalistico nei pressi di Avola antica. Sul posto sono in azione squadre della Forestale, che stanno operando con l’ausilio di un elicottero del Centro operativo antincendio; è stato chiesto anche l’intervento di un Canadair della Protezione Civile.
Secondo le autorità della forestale, il rogo sarebbe con tutta probabilità di origine dolosa: le fiamme si sono infatti sviluppate in tre punti diversi della riserva, in un territorio particolarmente impervio, caratterizzato da un profondo canyon naturale scavato da un torrente.
Cavagrande del Cassibile è una riserva naturale orientata regionale della Sicilia, ricca di rilevanze paesaggistiche, antropologiche, idrogeologiche, archeologiche e speleologiche. L’area si estende per 2.700 ettari, suddivise fra i 900 della zona A (riserva) e i 1860 della zona B (preriserva). La riserva è stata istituita nel 1990 ed è gestita dall’azienda foreste demaniali della regione Sicilia.
Le squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale, coadiuvate da elicotteri e Canadair, ieri erano dovute intervenire per domare altri sette incendi in diverse zone della Sicilia, in particolare nella provincia di Messina e nel Catanese.
Intanto, continuano in Sardegna le bonifiche nelle zone colpite dai roghi dei giorni scorsi. Al momento non vi sono incendi attivi e, dopo quattro giorni di emergenza, nei cieli dell’isola non volano i Canadair e gli elicotteri. Secondo una prima stima della Forestale sono stati bruciati oltre 15mila ettari di terreno fra boschi, pinete e macchia mediterranea.