Sicurezza. Nuovi poteri ai sindaci: ordinanze anti-rovistaggio e anti-abusivi
06 Agosto 2008
di redazione
Stretta sulla sicurezza dei sindaci italiani.
Provvedimenti anti-rovistaggio e anti-abusivi sono queste le prime "ordinanze creative" auspicate dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, all’indomani della firma del decreto che amplia i poteri dei sindaci in materia di sicurezza.
La norma anti-rovistaggio è stata annunciata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Ma ci sono gia’ anche altri colleghi del primo cittadino di Roma che annunciano misure contro il degrado e la criminalita’ diffusa. Il sindaco di Alassio, prendendo esempio da Venezia, ha gia’ firmato un’ordinanza ‘anti-vu’cumpra’ (divieto di trasporto di mercanzia in borsoni e sacchi di plastica e di utilizzo di furgoni come deposito merce).
Un doppio stop a venditori abusivi e graffitari, viene dal sindaco di Massa Roberto Pucci.
Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, parla di nuovi interventi per arginare il fenomeno della prostituzione e il dispiegamento di "assistenti civici" con funzione di controllo, in aggiunta ai 75 soldati inviati dal ministro La Russa.
Ma c’e’ anche chi, a prostituzione e accattonaggio, intende aggiungere la battaglia contro lo spaccio di stupefacenti: e’ il caso di Torino, dove al Tossic park oggi controllato dall’esercito, si aggiungono locali notturni e bar "piazze dello smercio".
”Abbiamo raccolto tutte le segnalazioni di polizia, vigili e carabinieri – afferma il sindaco di Torino Chiamparino – in cui si dice che in quei posti si spaccia droga. Ecco, adesso stiamo lavorando per riuscire ad intervenire in modo serio contro di loro".