Siria, Binetti: Mozione per impegno a sostegno dei bambini campo profughi Yarmouk
10 Aprile 2015
di redazione
“La situazione nel campo profughi di Yarmouk, in Siria, è ormai drammatica. Siamo di fronte ad un’emergenza umanitaria che sta assumendo i contorni di una tragedia annunciata: 3.500 bambini sono senza acqua, cibo e medicinali. L’Unicef parla di una nuova Srebrenica e definisce il campo un vero e proprio inferno nell’inferno, mentre il segretario generale dell’Onu, Ban Kimoon, riferisce di un livello di brutalità dell’Isis indescrivibile, con bambini usati come scudi umani" lo scrive, in una nota, Paola Binetti, deputata di Area Popolare. “L’8 aprile scorso, il governo italiano, prendendo atto della tragedia in atto, ha annunciato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro, a sostegno delle attività dell’Unicef e dell’Unwra. Il ministro Paolo Gentiloni ha ribadito la necessità di intervenire rapidamente per creare corridoi umanitari che consentano di limitare i danni” aggiunge. “Bene ha fatto il Governo ad prevedere tali stanziamenti.L’infanzia violata è una ferita insanabile non solo per la Siria, ma per tutta la Comunità internazionale. Ma occorre fare presto e bene. Per questo, ho presentato una mozione, con la quale chiediamo l?impegno del Governo a verificare che le risorse stabilite arrivino tempestivamente agli enti ed associazioni che operano sul campo. Inoltre, chiediamo che vengano attivati corridoi umanitari e programmi di accoglienza per i bambini di Yarmouk, individuando luoghi di accoglienza e campi in altri Paesi, azioni per favorire il ricongiungimento dei bambini con le loro famiglie ed attività per la promozione della loro permanenze in Italia, in analogia con quanto fatto per i bambini di Chernobyl” conclude.