Somalia. Colpi di mortaio su ospedale e carcere, 13 morti
12 Settembre 2009
di redazione
Almeno 13 persone sono state uccise ieri da colpi di mortaio sparati dagli insorti islamici a Mogadiscio contro un ospedale per i veterani dell’esercito ed una prigione. Lo riferiscono oggi funzionari e testimoni. Ieri gli insorti hanno lanciato un attacco contro il porto di Mogadiscio, ma diversi razzi e proiettili sono caduti in quartieri vicini.
Un colpo di mortaio è finito nel cortile dell’Ospedale Martini facendo dieci morti tra i ricoverati che consumavano il pasto che al tramonto rompe il digiuno osservato durante il giorno nel mese del Ramadan. Un altro è caduto sul vicino edificio della prigione dove sono morte tre guardie. Nelle due esplosioni sono state ferite una ventina di persone.
Tra il 5 e l’8 settembre erano stati 32 i civili uccisi nei combattimenti tra gli shebab, gli islamici radicali che si ispirano ad al Qaida, e il movimento di Hezb al-Islam contro le forze governative appoggiate dai paesi occidentali, mentre negli ultimi quattro mesi i morti sono stati centinaia e 250.000 gli sfollati.