Sondaggio Consortium. La fiducia in Berlusconi torna a salire
26 Novembre 2008
di redazione
Secondo gli ultimi dati di un sondaggio Consortium, realizzato lunedì 24 novembre e diffuso da Affaritaliani.it, torna a crescere il consenso per il presidente del Consiglio, dopo settimane di ribassi.
L’inversione di tendenza sembra essere una conseguenza dei provvedimenti annunciati contro la crisi. In sette giorni la fiducia in Berlusconi e nel governo è risalta di un punto, mentre quella in Veltroni è scesa al 30%.
Il presidente dell’istituto demoscopico Nicola Piepoli ha fatto alcune precisazioni. “"Il piano anti-crisi ha convinto una grande fetta dei cittadini-elettori, tanto che il consenso sui singoli punti raggiunge livelli altissimi". E ha aggiunto “"Si spiega così la ripresa della fiducia nel presidente del Consiglio e nell’esecutivo, attualmente al 49% rispetto al 48 del 17 novembre. Non solo. Premier e governo hanno interrotto un trend negativo che durava ormai da qualche settimana".
Quanto alle intenzioni di voto non ci sono stati grandissimi cambiamenti rispetto alla settimana precedente. Il Centrodestra si conferma al 51,5%, con il Popolo della Libertà sempre primo partito al 41%. La somma della Lega Nord e dell’Mpa vale ben il 10,5%. Il Partito Democratico è sopra il dato delle elezioni politiche (33,7) e ottiene il 34%, mentre l’Italia dei Valori è ferma al 5% (somma della coalizione 39). L’Udc di Casini si attesta al 4,5%. Pessima la situazione della sinistra radicale. Rifondazione Comunista e i Verdi sono all’1% e i Comunisti Italiani allo 0,5%. La Destra di Francesco Storace vale l’1,5%. Gli altri l’1.