Spagna: autobomba dell’Eta, morto un agente
14 Maggio 2008
di redazione
L’Eta torna a colpire e a uccidere in Spagna.
Un ufficiale di polizia è morto e altri 4 sono rimasti
feriti questa mattina nell’esplosione di un furgoncino-bomba davanti ad una
caserma della Guardia civile a Legutiano, una quindicina di chilometri a nord del
capoluogo dei Paesi Baschi, Vitoria. Nel darne notizia, fonti di polizia hanno
attribuito l’attentato ai terroristi dell’Eta.
La vittima si chiamava Juan Manuel Pinuel Villalon, 41 anni,
sposato e padre di un bambino. Tra i feriti, ci sono due uomini e due donne: il
più grave è stato recuperato dopo essere rimasto per due ore sotto le macerie.
Secondo fonti ospedaliere, non sarebbe in pericolo di vita.
Al momento dell’attacco nella caserma si trovavano una
quarantina di persone. L’azione, a differenza di come agisce nella maggior
parte dei casi l’Eta, non era stata preannunciata, fatto che dimostrerebbe
l’intenzione di uccidere.
Secondo le prime informazioni, il furgoncino utilizzato per
l’attentato conteneva cento chili di esplosivo. Subito dopo l’attacco, la
polizia ha rinvenuto un’auto abbandonata, probabilmente utilizzata dai
terroristi per fuggire, e ha disinnescato un ordigno nascosto al suo interno
che avrebbe dovuto far saltare in aria il veicolo per distruggere ogni prova.
L’ultimo attentato mortale dei terroristi baschi risale al 7
marzo scorso, alla vigilia delle elezioni politiche in Spagna, quando era stato
ucciso un ex consigliere comunale socialista di Mondragon Isaias Carrasco.