Spagna: disoccupazione al 17,36%, i senzalavoro superano già i 4 milioni
24 Aprile 2009
di redazione
Il numero dei disoccupati in Spagna nel primo trimestre del 2009 ha superato i 4 milioni di persone, attestandosi su 4.010.700 senzalavoro, pari al 17,36% della popolazione attiva, secondo i dati diffusi oggi dall’Istituto nazionale di statistica (Ine). Fra gennaio e marzo sono stati persi 760.000 posti di lavoro, la maggiore riduzione da 32 anni, dall’inizio del rilevamento statistico, per il cui numero di occupati è sceso a quota 19.090.800 persone.
Negli ultimi 12 mesi 1.8836.500 persone sono andate ad ingrossare le fila dei disoccupati e sono stati distrutti 1.311.500 posti di lavoro, pari a una caduta del 6,42% su base annua. Si tratta del tasso più alto di disoccupazione registrato in Spagna dal quarto trimestre del 1998, mentre il numero totale di senzalavoro è il più alto dal 1976.
Secondo l’Inchiesta sulla Popolazione Attiva, la disoccupazione ha raggiunto le 802.800 persone nel primo trimestre dell’anno, un 25% in più del trimestre precedente. La crescita sta lievitando al ritmo di 9.000 disoccupati al giorno.
Nel frattempo, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 17,36%, il valore più alto negli ultimi 11 anni. In questo modo, la disoccupazione ha smentito la previsione annua fatta dal Governo che, nel gennaio scorso, aveva parlato del 15,9%.
I dati sono impressionanti se si paragonano con quelli di un anno fa: negli ultimi 12 mesi, 1.835.500 persone hanno perso il lavoro. In altre parole, il numero di disoccupati è raddoppiato in un solo anno.
Immediatamente dopo la pubblicazione dei dati, il vicepresidente del Governo Elena Salgado, ha affermato che le cifre sono "molto peggiori di quanto ci aspettavamo", ma ha anche assicurato che da aprile si verificherà una "chiara" inflessione e ci sarà un rallentamento della crescita.