Spagna. La pillola del giorno dopo nelle farmacie senza ricetta da lunedì

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Spagna. La pillola del giorno dopo nelle farmacie senza ricetta da lunedì

25 Settembre 2009

In Spagna da lunedì si potrà acquistare la pillola del giorno dopo nella farmacie senza bisogno di prescrizione medica. La misura, annunciata a maggio dal ministro della Sanità, Trinidad Jimenez, punta a ridurre in numero di gravidanze indesiderate fra giovani ed adolescenti che, assieme alla pillola, riceveranno un foglietto informativo su come impiegarla, sugli altri metodi contraccettivi e su come prevenire infezioni di trasmissione sessuali.

Fonti del ministero della Sanità, nel darne notizia, sottolineano che la pillola del giorno dopo è "un metodo anticoncezionale d’urgenza", che "non deve essere impiegato abitualmente". Secondo i dati ministeriali relativi al 2007, in Spagna si sono registrati 10.600 gravidanze fra minori di 18 anni; mentre delle 112.138 interruzioni volontarie di gravidanza realizzate dall’inizio dell’anno ad oggi, 6.273 hanno riguardato minorenni under 18.

Non mancano le proteste contro questa misura considerata da molti inefficace e controproducente. Il presidente dell’Istituto di Politica Familiare delle Baleari (IPF), Agustín Buades, ha rilevato che ogni giorno una adolescente su due rimane incinta e il 54,3% abortisce. Secondo un comunicato, le principali cause dell’incremento delle gravidanze delle giovani sono la Legge dell’aborto attuale e l’uso della pillola del giorno dopo.

"La sconfitta della pillola del giorno dopo è evidente, dato l’aumento di massa del numero degli aborti", si legge nel rapporto dell’IPF che sottolinea: "Esiste una relazione diretta tra l’aumento dell’uso della pillola e l’aumento delle gravidanze tra adolescenti, ed esiste anche un rapporto diretto con l’incremento delle interruzioni tra i più giovani".

Non è un caso se il numero degli aborti in Spagna è cresciuto del 126% negli ultimi dieci anni, diventando il Paese con l’aumento più veloce dell’Ue. Per Baudes piuttosto che facilitare l’interruzione delle gravidanze è necessario "realizzare una vera politica di prevenzione".