Start. Appello dell’Ue a Usa e Russia per la ratifica e attuazione del trattato
18 Dicembre 2010
di redazione
"Sollecitiamo una rapida ratifica e l’attuazione del nuovo trattato Start". È questo l’appello lanciato dall’Unione europea a Stati Uniti e Russia.
Venticinque ministri degli Esteri europei, tra cui il capo della Farnesina Franco Frattini, hanno firmato una lettera congiunta, pubblicata dall’International Herald Tribune, in cui ribadiscono "il pieno sostegno" ai governi di Washington e Mosca in questo processo, ricordando tuttavia che, sebbene si tratti di "un accordo bilaterale tra Stati Uniti e Russia", il Trattato avrà "un impatto positivo sulla sicurezza americana, europea e globale".
"Questo – spiegano i ministri Ue – il motivo per cui tutti noi condividiamo l’interesse a che il nuovo trattato venga ratificato e attuato". Tra i firmatari, mancano i ministri degli Esteri di Lituania e Repubblica ceca.
Cinque giorni fa, David Axelrod, consigliere della Casa Bianca, aveva annunciato che il Senato statunitense ratificherà il trattato Start sul disarmo nucleare entro la fine dell’anno. Secondo il consigliere esiste infatti un appoggio sufficiente fra i Senatori per l’approvazione dell’accordo. "Dobbiamo arrivare alla ratifica, senza ulteriori ritardi", ha spiegato Axelrod intervistato dalla rete televisiva Cbs, definendo il Trattato un "fattore fondamentale" della sicurezza nazionale statunitense; dal primo gennaio entrerà in carica il Senato uscito dalle elezioni di metà mandato, nel quale la maggioranza Democratica – persa alla Camera – è assai diminuita.