Studio Kpmg: Italia quarta per tasse su imprese
21 Giugno 2007
di redazione
Secondo l’annuale studio di Kpmg sui dati comparati relativi ai redditi d’impresa l’Italia sarebbe uno dei paesi con le tasse più onerose per gli imprenditori.
Infatti se si guarda ai dati nudi e crudi, l’aliquota nominale del 37,25% (un mix tra Ires e Irap) non lascia dubbi: in una classifica tra i paesi più industrializzati il bel paese è preceduto solamente dal Giappone (40,7%), Stati Uniti (40%) e Germania (38,25%) e visto che i tedeschi ridurrano la loro aliquota al 30% entro il prossimo anno, l’Italia sarà destinata a diventare il paese UE con le aliquote più alte.
Se si considera l’aliquota media dei paesi membri dell’Unione europea che è ferma sul 24,2%, quella nostrana pare ancora più preoccupante, anche perché in Europa questo tipo d’imposta è il più basso del mondo, visto che nei paesi Ocse la media si attesta intorno al 27,8%, in Sud America 28% e nella zona asiatica e del Pacifico la stessa aliquota è al 30%.
L’analisi della Kpmg prende in considerazione un campione di 92 paesi e da quest’anno viene anche calcolato il peso della tassazione indiretta e in quest’ottica ecco che l’Europa diventa l’area con il più alto livello d’Iva al mondo.