Sudafrica. Ucciso leader razzista Terreblanche, partito promette vendetta
04 Aprile 2010
di redazione
Il partito di Eugene Terreblanche, leader dei bianchi di estrema destra sudafricani ucciso ieri a bastonate e a colpi di machete nella sua fattoria, ha dichiarato che vendicherà l’assassinio.
Lo Awb (Afrikaner Werstandsbeweging, movimento di resistenza Afrikaner) ha però chiesto ai suoi affiliati di restare calmi per il momento e di non reagire nell’immediato. "Contrariamente a quello che vogliono i nostri membri – ha detto il segretario generale del partito, Andrè Visagie – chiediamo loro di restare calmi per ora".
Visagie ha precisato che il movimento, il cui scopo è il ritorno al regime razzista dell’apartheid, si riunirà il primo maggio per decidere le azioni future. "Decideremo cosa fare per vendicare la morte di Terreblanche – ha detto il segretario generale dell’Awb – Sceglieremo modalità d’azione specifiche e agiremo. In che modo, lo decideremo in occasione della nostra conferenza".
Intanto, il presidente sudafricano Jacob Zuma ha lanciato un appello alla calma dopo l’assassinio, avvenuto ieri sera, dell’estremista bianco di destra Eugene Terreblanche, mettendo in guardia contro ogni provocazione che "alimenterebbe l’odio sociale".