Sudan. Pagherà una multa la giornalista con i pantaloni, no a frustate
07 Settembre 2009
di redazione
La giornalista sudanese Lubna Ahmed al-Hussein, fermata il 3 luglio dalla polizia di Khartoum perché indossava i pantaloni, ha evitato la condanna alla fustigazione, come prevede la legge sudanese.
Secondo quanto riferisce la tv satellitare ‘al-Arabiya’, che cita fonti ufficiali di Khartoum, nel corso dell’udienza di oggi del processo a suo carico, la giornalista del quotidiano di sinistra ‘al-Sahafa’ è stata condannata a pagare una multa di 200 dollari. È l’articolo 152 del codice penale sudanese che prevede la pena di 40 frustate e, in alternativa o in aggiunta, il pagamento di una multa.
La giornalista aveva attirato su di sé il clamore mediatico inviando 500 inviti a giornalisti e politici locali per assistere alla sua eventuale condanna alla fustigazione. A tale proposito nelle scorse ore aveva dichiarato: "Non ho paura di essere frustata".