Italia News 16 Giugno 2014 di redazione Tav, Pd: in Piemonte segretario regionale contro sindaco Susa Il segretario del Pd piemontese, Davide Gariglio, prende posizione sulla Tav. "Non è ammissibile avere atteggiamenti sabotatori verso la Tav e avere la tessera Pd, che si è sempre dichiarato a favore della Torino-Lione", dice Gariglio all’indirizzo del neo sindaco di Susa, Sandro Plano, che si è detto contrario alla grande opera. "Parleremo con Plano e con gli amministratori della Val Susa. Cercheremo soluzioni di buon senso. Se no valuteremo con il partito le strade da percorrere, che sono tutte aperte", ha aggiunto Gariglio. Il nuovo presidente della Regione Piemonte, Chiamparino, a sua volta e’ favorevole alla realizzazione dell’alta velocità. alta velocità Gariglio no tav
Mondo News 14 Maggio 2014 di Roberto Santoro Nel memoriale di Geithner mancano nomi e cognomi Di tutto si può e si deve discutere, magari anche facendo una commissione di inchiesta. Ma perché Tim Geithner parla a tre anni di distanza e come mai non ha fatto nomi e cognomi? 2011 berlusconi complotto
Italia News 08 Maggio 2014 di redazione Camusso non vuol essere “l’alter ego” di Renzi Susanna Camusso è stata rieletta segretario della Cgil dal XVII Congresso del principale sindacato italiano. Camusso è stata rieletta con 105 voti favorevoli, 36 contrari e 2 astenuti dal nuovo Direttivo del Sindacato. Nel suo discorso di investitura non ha citato il premier Renzi né ha risposto a chi, da Renzi a Poletti, aveva avvertito: con i sindacati la musica è cambiata. Insomma, i toni con Renzi non si alzano e Camusso tiene a precisare: non siamo il Governo ombra. Se mai, l’avversario è interno: la Fiom, entrata con 110 delegati al Congresso, ottiene 155 voti sulla sua mozione, a testimonianza che c’è un rischio spaccatura nella Cgil. Ma Camusso per adesso la spunta con un margine ancora ampio. camusso cgil congresso
Italia News 21 Febbraio 2014 di redazione Cuperlo, anomalia Renzi: no premier-segretario Gianni Cuperlo, ex presidente del Pd, mette in guardia Renzi: "sul futuro del partito dobbiamo aprire una riflessione molto seria.Non solo su chi lo guiderà ma anche su cosa intendiamo per partito della sinistra nel Paese. Nel Pd in effetti ora viviamo una anomalia". L’anomalia sarebbe Renzi stesso: premier e segretario. "Abbiamo fatto due mesi fa le primarie: ho insistito nel dire che si faceva un congresso per eleggere il segretario e non l’inquilino di Palazzo Chigi. Io credo che dovremmo discutere di questo", ha concluso Cuperlo. cuperlo pd premier
Italia News 26 Gennaio 2014 di redazione Renzi promette, mai candidature multiple nel Pd Matteo Renzi interviene su Twitter nella discussione sulla riforma della legge elettorale per dire che nel Pd non ci saranno "MAI candidature multiple", ma che, in ogni caso, lui non si "immola" sulla vicenda, come non lo farà del resto su preferenze o sbarramenti. Per adesso, le candidature multiple non sono previste nel testo base di riforma della legge elettorale. Sempre su Twitter, Renzi aggiune "Ho detto a primarie: legge chiara, che eviti larghe intese, no diktat dei partitini, che dia vittoria certa. Impegni confermati". E ancora: "via il Senato, via le Province, riforma delle Regioni, mai più rimborsi e rimborsopoli. Non mi pare male…". candidature multiple eliminazione senato legge elettorale
Italia News 16 Gennaio 2014 di redazione Leghisti occupano il Senato, Salvini: Kyenge di integrazione non capisce nulla La telenovela fra Lega Nord e ministro per la integrazione Kyenge continua: oggi un manipolo di leghista ha cercato di occupare degli uffici del Senato in segno di protesta contro la proposta che circola in parlamento di abolire il reato di clandestinità, mentre il segretario Salvini spara ad alzo zero contro la ministra: "Ogni volta che il ministro Kyenge apre bocca perde un’occasione per tacere. Sono convinto che lei di integrazione non capisca proprio nulla". clandestinità kyenge lega nord
Italia News 15 Gennaio 2014 di redazione Renzi al Pd: governo fa poco. “Fare, fare, fare”. Matteo Renzi incontra i senatori del Pd e dice che bisogna "fare, fare, fare". Ma non molla con le polemiche, rivendicando di aver "messo un po’ di peperoncino ai politici romani". Il segretario del Pd vuole incalzare il Governo, "Stavolta l’agenda la dettiamo noi e sulle nostre questioni ci facciamo sentire". Il timore del Sindaco è di finire nell’angolo, "non possiamo permetterci di farci tenere sotto scacco per otto mesi, come è successo, su una vicenda come quella dell’Imu”. E ancora retorica del fare: "Il verbo fare è l’unico verbo con cui si può declinare la credibilità di una classe politica, perché se tu le promesse le mantieni sei credibile, se non le mantieni bisogna che tu vada a casa come tutti gli altri”. fare incontro legge elettorale
Italia News 14 Gennaio 2014 di redazione Renzi da Napolitano. “Rimpasto una noia, roba da prima repubblica” Secondo incontro tra Matteo Renzi e il presidente Napolitano, circa un’ora di faccia a faccia. Il segretario del Pd tuitta subito dopo che le ipotesi di un rimpasto di governo sono "roba da Prima repubblica," dice, "che noia. Vi prego: parliamo di cose concrete". Lo scrive il segretario del Pd Matteo Renzi su Twitter dopo aver incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nell’incontro, c’è stato ”uno scambio di idee su prospettive, confronto e iter per la riforma della legge elettorale e per le riforme istituzionali", scrive invece in un comunicato l’ufficio stampa del Colle, "in attesa della sentenza della Consulta sulla legge elettorale”. doppio turno incontro legge elettorale
Italia News 10 Gennaio 2014 di redazione Letta e Renzi, su legge elettorale il premier parte da maggioranza "Cordiale", così chi è vicino a Renzi ha definito l’incontro del segretario con il premier Letta. In materia di riforma della legge elettorale, Letta ha ribadito che la posizione è di "partire da una condivisione" delle proposte "nella maggioranza". Per Renzi, tocca invece al Parlamento, e l’intesa va cercata tra le forze politiche disponibili. Se restano le diverse posizioni sulla legge elettorale, c’è chi dice che tra premier e segretario ci sia stato un maggiore accordo sulla proposta renziana del Job Act. Ma afferrare la ripresa è un obiettivo comune a Letta, Renzi e a molti altri protagonisti della scena politica di oggi in Italia, un obiettivo irrinunciabile. incontro job act legge elettorale