Telecomunicazioni. Ultimatum dell’Authority agli operatori di telefonia mobile
19 Novembre 2009
di redazione
L’Autorità per le telecomunicazioni prende in mano la questione dei costi degli Sms e impone una sorta di aut-aut agli operatori di telefonia mobile perché rivedano il prezzo massimo, che è attualmente pari a 15 centesimi contro i 13,2 centesimi vigenti in Europa. Il Garante ha infatti chiesto agli operatori di collaborare e di "estendere le garanzie del regolamento comunitario ai cittadini italiani" per fissare il tetto massimo a 11 centesimi più Iva indicato dalla Ue per il roaming.
Stefano Parisi, presidente di Assotelecomunicazioni (Asstel, l’associazione che raccoglie gli operatori di settore), nel corso di un’audizione con l’Agcom, si è dichiarato disponibile a collaborare in tal senso, nell’interesse degli utenti. "Nella prossima seduta il Consiglio dell’Autorità – si legge nella nota diffusa dall’Agcom – esaminerà gli esiti dell’interlocuzione con Asstel e gli altri elementi di valutazione raccolti e prenderà le conseguenti decisioni".
Nel corso dell’audizione, richiesta da Asstel, precisa la nota, "il presidente Parisi ha illustrato i contenuti della lettera inviata all’Autorità in merito ad alcune disposizioni, attualmente al vaglio dell’Agcom, a tutela dei consumatori nel mercato della telefonia mobile, in particolare in materia di tariffe praticate per i servizi di Sms nonché di tariffazione a tempo". Parisi ha ribadito la contrarietà dell’associazione ad interventi autoritativi sui prezzi al dettaglio in un settore, come quello della telefonia mobile, dove la concorrenza tra i gestori va a vantaggio degli utenti con offerte competitive e prezzi costantemente in discesa, in controtendenza con l’andamento generale.
Il presidente Calabrò ha preso atto delle posizioni di Asstel, ma ha sottolineato come il regolamento comunitario sul roaming rischi di porre il cittadino italiano – sia pure in casi limite – in una paradossale situazione di discriminazione inversa (minore costo all’estero rispetto all’Italia). L’Agcom ha quindi sottolineato "l’importanza che Asstel dimostri senso di responsabilità e collabori con l’Autorità per estendere le garanzie del regolamento comunitario ai cittadini italiani, garantendo anche una maggiore trasparenza. Asstel si è dichiarata disponibile a collaborare in tal senso, nell’interesse degli utenti. Nella prossima seduta il Consiglio dell’Autorità esaminerà gli esiti dell’interlocuzione con Asstel e gli altri elementi di valutazione raccolti e prenderà le conseguenti decisioni", conclude la nota.