Terremoto. Confindustria chiede “zona franca” per L’Aquila
30 Aprile 2009
di redazione
I vertici abruzzesi della Confindustria hanno ribadito oggi in una conferenza stampa il riconoscimento d’urgenza al comprensorio aquilano dello status di "Zona franca".
"Occorrono risorse ingenti e interventi di sostegno adeguati – ha detto il direttore regionale di Confindustria Giuseppe D’Amico – la solidarietà nazionale e internazionale dovrà quindi tradursi in risposte concrete. Per questo motivo chiediamo all’Unione Europea il riconoscimento di questa area fortemente colpita dal terremoto, di zona franca assimilabile alle aree più depresse in Europa e quindi – ha concluso – destinataria di incentivi in termini di contributi a fondo perduto per nuovi investimenti, sgravi, esenzioni fiscali e procedure burocratiche d’urgenza".