Terremoto. Il bilancio delle vittime accertate sale a 291

Il bilancio delle vittime accertate del terribile terremoto avvenuto tra la notte di domenica e lunedì scorsi è salito a 291 e quasi 40mila gli sfollati.

Stamattina è stato ritrovato un cadavere di una donna stamani all’Aquila. I vigili del fuoco continuano a scavare e lo faranno finchè ci sarà un barlume di speranza. Questa mattina nel piazzale della caserma della Scuola sottufficiali di Coppito, a L’Aquila dove ieri si sono tenuti i funerali delle vittime c’è un silenzio irreale. Aumenta nel frattempo la lista dei paesi colpiti, si allunga l’inventario degli edifici con crepe e crolli.

Le vite sospese degli sfollati questa mattina nella città delle tende ricordano con dolore le esequie di ieri, l’addio commosso alle vittime e le piccole bare bianche, soprattutto la bara di Antonio in mezzo ai 205 feretri allineati nel piazzale della cittadella della finanza. I fiori trovati per l’ultimo saluto e le lacrime di tutti.

Nel frattempo le autorità hanno reso noto che è stata avviata l’inchiesta sui materiali utilizzati per la costruzione degli edifici poi crollati per colpa del sisma. In particolare gli investigatori stanno confermando alcune indiscrezioni secondo cui, per fare il cemento, stata utilizzata sabbia marina invece di sabbia di cava.

Intanto la terra continua a tremare. Nell’ambito dello sciame sismico in corso in provincia dell’Aquila, due nuove repliche sono state avvertite dalla popolazione. Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la prima scossa è stata registrata alle ore 8.57 con magnitudo 3.2. Le località prossime all’epicentro sono L’Aquila, Pizzoli e Barete. La seconda scossa è stata registrata alle 9.04 con magnitudo 3.2 e le località prossime all’epicentro sono L’Aquila, Pizzoli e Scoppito.