Terremoto, Picone (Pdl), “Dall’Espresso cinica speculazione”

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Terremoto, Picone (Pdl), “Dall’Espresso cinica speculazione”

26 Giugno 2009

"La copertina dell’Espresso di oggi e il lungo servizio che ad essa fa riferimento testimoniano fino a che punto può spingersi la strumentalità di chi, pur di tentare di screditare l’avversario politico e unirsi al coro di una vergognosa campagna di delegittimazione, non esita a speculare sul dramma e soffiare sul fuoco del dolore della popolazione colpita dal terremoto". Lo afferma il senatore Filippo Piccone, coordinatore del PdL in Abruzzo. "Credevamo – prosegue – che l’inequivocabile pronunciamento degli abruzzesi che hanno confermato con il voto la loro fiducia nei confronti del presidente Berlusconi e del governo, e i fatti concreti come da ultimo lo stanziamento di quattro miliardi deciso dal Cipe proprio oggi, avrebbero consigliato alla sinistra, ai suoi amministratori locali e ai suoi giornali maggiore umiltà. E invece assistiamo all’ennesimo attacco strumentale da parte di chi, per sopperire al vuoto pneumatico di argomenti, tenta di offuscare l’impegno immane messo in campo dall’Esecutivo speculando sul disagio degli sfollati, e addirittura contestando l’opportunità del trasferimento del G8 all’Aquila, sul quale in un primo momento l’opposizione sembrava intenzionata a mantenere un atteggiamento di responsabilità. Secondo l’Espresso, puntare sul G8 e sul ‘futuro vincente dell’Abruzzo testardo’ sarebbe una ‘scelta cinica’. Di cinico, in realtà, c’è solo l’atteggiamento di chi, invece di fare la sua parte nella grande sfida della ricostruzione, si avventa sulle inevitabili sofferenze della gente colpita dal sisma. Dispiace ancora una volta – conclude Piccone – rilevare che a questa operazione, che tanto sa di sciacallaggio, abbiano voluto partecipare anche coloro che nelle amministrazioni locali della provincia dell’Aquila ricoprono importanti ruoli di responsabilità".