Terrorismo. Al-Zawahiri nuovo numero uno di Al-Qaeda
16 Giugno 2011
di redazione
E’ ufficiale: Ayman al-Zawahiri è il nuovo leader di al-Qaeda. Lo hanno riferitogli stessi vertici dell’organizzazione con un comunicato inviato alla tv al-Arabya.
La nomina del successore di Bin Laden, il 2 maggio in un blitz dei Navy Seals americani vicino a Islamabad, era in realtà pressoché scontata. Cinquantanove anni, detto “Il dottore”, nato in una famiglia di magistrati e medici egiziani, fa parte di al-Qaeda da oltre un decennio, da quando, in nome della comune lotta contro «gli ebrei e i crociati», l’ala egiziana del jihad si unisce a quella che faceva capo al miliardario saudita.
Al-Zawahiri è tra le centinaia di persone arrestate a seguito dell’assassinio del presidente egiziano Anwar al Sadat, il 6 ottobre del 1981. Rilasciato poco dopo, va in Afghanistan, dove si unisce alla resistenza dei mujahidin contro l’occupante sovietico: è allora che per la prima volta entra in contatto con Bin Laden, con cui dà vita ad al-Qaeda.