Terrorismo. Cresce rischio degli attentati a opera dei residenti negli Usa
22 Settembre 2010
di redazione
Negli Stati Uniti è in aumento il rischio di attentati terroristici ‘minori’ portati sul territorio americano da cittadini residenti in America e legati ad Al Qaida o ad altri gruppi estremisti. È quanto hanno sottolineato oggi in un rapporto al Senato alcuni dei principali responsabili della sicurezza interna Usa.
Il ministro per la Sicurezza Interna, Janet Napolitano, e il direttore dell’Fbi, Robert Mueller, in un’audizione al senato hanno presentato un rapporto in cui sottolineano che Al Qaida e i suoi affiliati stanno intensificando la progettazione sul suolo americani di attentati ‘minorì, che possono essere messi a punto più facilmente contro un numero sempre più ampio di possibili bersagli.
"La minaccia si sta evolvendo in modo diversi – ha precisato Janet Napolitano in una testimonianza scritta – ed è più difficile per le forze dell’ordine o per l’intelligence identificare e smantellare i piani di possibili attentati".
"Le minacce – ha aggiunto – arrivano da un fronte sempre più ampio di gruppi e di aree, e da una più ampia varietà di tattiche sempre più difficili da individurare. Tutto ciò porta a rendere più difficile rispetto al passato la messa in sicurezza dei luoghi".