Terrorismo. Video di al Qaeda invita a diventare cecchini
28 Gennaio 2009
di redazione
"Se sei dispiaciuto per quanto accade a Gaza, allora diventa cecchino e colpisci il nemico a te più vicino, vedrai che starai meglio". È questo l’invito lanciato dallo Stato islamico iracheno, formazione terroristica dietro alla quale si nasconde al Qaeda in un video dedicato a "Gaza la coraggiosa".
Durante i 30 minuti del documentario si esalta, dal punto di vista militare e religioso, il ruolo dei cecchini nell’Islam, con l’obiettivo di invitare i musulmani di tutto il mondo a fare altrettanto e ad uccidere il primo ‘infedelè che gli capita a tiro. "Devi sapere che con una pallottola che non supera il costo di un dollaro – spiega il filmato in lingua araba – puoi uccidere una persona che è pagata molto di più dalla sua nazione".
E prosegue: "Se senti che il tuo cuore si stringe in petto e sei dispiaciuto per quanto accade ai musulmani, diventa un cecchino, vai dal nemico di Allah e ficcagli una pallottola nella testa o nel cuore: vedrai come ti sentirai meglio. Dice Allah l’altissimo: ‘Combatteteli, e che Allah li punisca con le vostre mani, li ricopra con onta, aiuti (la vostra vittoria) contro di loro, curi i petti dei Credenti’ (Corano 9:14)".
Il filmato si apre con le immagini dei bombardamenti israeliani su Gaza delle scorse settimane e prende di mira anche i capi di Stato arabi, mostrati mentre applaudono subito dopo un raid. Non manca infine un fotogramma dedicato a Papa Benedetto XVI, che compare mentre stringe la mano al re Abdullah nel corso dell’ultima visita a Roma del sovrano saudita.
Nella seconda parte, il documentario, realizzato dalla casa di produzione al-Furqan che monta i video della cellula irachena di al Qaeda, parla invece dell’argomento da un punto di vista prettamente militare spiegando come le cellule di al Qaeda di mezzo mondo, tra cui quelle in Afghanistan, Somalia e Iraq, usino il cecchino come strumento per colpire il nemico.
"Come l’uso dei kamikaze ha rappresentato un’evoluzione importante ed un’arma decisiva per la lotta jihadista – spiega una voce fuori campo – anche l’uso dei cecchini è importante e fonda le sue basi nella storia dell’Islam quando durante le battaglie più importanti i compagni del Profeta usavano questa tattica contro i nemici. Questo perchè vince l’effetto sorprese del cecchino in quanto la morte arriva da dove il nemico non se lo aspetta".
Secondo i terroristi di al Qaeda, il primo nella storia dell’Islam a escogitare l’uso dei cecchini sarebbe stato proprio Maometto che avrebbe invitato i suoi compagni ad usare questa tecnica in battaglia. "La prima volta che hanno scagliato le loro frecce contro nemici in modo mirato per uccidere i loro capi da lontano è stato nella battaglia di Uhud (625 d.C.) – spiega ancora il video – e il primo dei compagni del profeta a fare da cecchino sulla via di Allah è stato Saad Ibn Abu Waqqas seguito da Abu Talha".
Non è un caso se nel video viene presentato come prototipo del cecchino islamico proprio Abu Waqqas, che nel 636 d.C., alla guida degli arabi, riuscì a sconfiggere il potente esercito sasanide nella battaglia di Qadisiya, impadronendosi così dei territori dell’attuale Iraq.
La parte centrale del filmato mostra infatti una serie di video nei quali i terroristi di al Qaeda sono riusciti negli ultimi anni a uccidere decine di soldati americani, attaccandoli uno alla volta con i loro cecchini. Si spiega quindi quali devono essere le caratteristiche di un bravo tiratore, che deve innanzitutto "essere in un perfetto stato psicofisico: deve convincersi di essere un cecchino e deve usare la furbizia e la pazienza dei cecchini".
Tra un video e l’altro non mancano in sottofondo i discorsi dei principali leader di al Qaeda, come Osama Bin Laden, Ayman al-Zawahiri, Abu Musab al-Zarqawi e Mukhtar Robow dei Giovani mujahidin somali, che rappresentano la continuità ideologica del gruppo.
Il filmato si chiude con le immagini di un uomo palestinese di Gaza che chiede aiuto ai musulmani dopo un bombardamento israeliano.