Thailandia. Esplosioni a Bangkok, ferito da arma leader “camicie rosse”
13 Maggio 2010
di redazione
Una forte esplosione e raffiche di armi automatiche si sono udite vicino al quartiere degli affari di Bangkok, secondo quanto riferito da testimoni. In precedenza l’esercito aveva deciso di isolare l’accampamento che i manifestanti antigovernativi presidiano dal 3 aprile nel centro della capitale thailandese. I testimoni hanno detto di aver sentito anche sirene di autoambulanze nella zona.
L’ex maggiore dell’esercito Khattiya Sawasdipol, uno dei leader più radicali delle "camicie rosse" thailandesi, è stato ferito gravemente alla testa da un colpo di arma da fuoco nell’accampamento dei manifestanti antigovernativi a Bangkok. Lo riferisce la tv Thai Pbs. Khattiya, conosciuto col soprannome di ‘Seh Daeng’ (comandante rosso), è stato portato d’urgenza in ospedale dopo una raffica di proiettili udita alle 19.25 (le 14.25 in Italia) presso la Sala Daeng Intersection, dove le camicie rosse hanno eretto la loro barricata più estesa. Le forze armate hanno da tempo dispiegato cecchini sui tetti circostanti il bivacco dei sostenitori dell’ex premier Thaksin Shinawatra.