Timor est. Accordati altri 10 giorni di stato di emergenza

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Timor est. Accordati altri 10 giorni di stato di emergenza

13 Febbraio 2008

Il parlamento di Timor Est ha approvato la richiesta del premier Gusmao (nella foto) di prorogare di altri 10 giorni lo stato di emergenza.

Lo stato di emergenza è stato dichiarato dopo il tentato colpo di stato di lunedì scorso. Nel tentativo è stato gravemente ferito il presidente Ramon Horta.

Mentre la magistratura di Timor Est annuncia di star spiccando mandati di arresto per 18 militari sospettati di essere coiinvolti nel golpe, il premier Xanana Gusmao ha motivato la sua richiesta di a proroga specificando che la sua decisione è stata presa “nell’interesse della popolazione… Perché essa possa vivere in pace e in normalità”. Intanto soldati australiani, con l’appoggio di una nave da guerra, sono arrivati ieri a Timor est per dare sostegno alle forze di sicurezza locali dopo il fallito golpe. Almeno 120 i militari australiani già nel paese, mentre una nave militare della marina australiana si trova ormeggiata al largo della costa di Dili.

Le condizioni del presidente Jose Ramos Horta sono considerate ancora “estremamente serie”: Horta è in coma artificiale ricoverato in un ospedale della città australiana di Darwin, dopo che gli è stata estratta una pallottola dal torace. Anche il premier Xanana Gusmao è sfuggito poco dopo ad un attentato. Un primo contingente di 120 soldati australiani è arrivato nella capitale Dili, a supporto della missione militare di peacekeeping presente nel paese dal 2006.

APCOM