Tokio Hotel. Overdose di Viagra per il chitarrista

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Tokio Hotel. Overdose di Viagra per il chitarrista

17 Maggio 2010

Tom Kaulitz, componente del gruppo Tokio Hotel, osannato dai teenager, ha rischiato la vita assumendo una dose eccessiva di Viagra. A diffondere la notizia è stato lo stesso protagonista che lo ha confessato a un giornalista del giornale tedesco Bild.

Le pillole gli sono state vendute a Taiwan da una persona che ha invitato il chitarrista a provare qualche pastiglia per migliorare le sue prestazioni. Di solito si dice che la curiosità è donna ma questa volta ha colpito un giovane ventenne che non ha resistito alla tentazione di scoprire gli effetti del prodigioso farmaco. A seguito di questo abuso è stato ricoverato per due giorni in un ospedale in Asia, dove si trovava con il suo gruppo per una tournée.

Il fratello gemello Bill, in conferenza stampa, ha cercato di sdrammatizzare il fatto raccontando con ilarità i sintomi provati da Tom: visione multipla, cefalea, tachicardia e problemi vascolari in primis. Una cosa è certa, avrà di certo imparato la lezione che i genitori non sono riusciti a impartirgli da piccolo: non si prendono sostanze offerte dagli sconosciuti e, durante lo stesso incontro con la stampa, Tom ha invitato i suoi fan a non emularlo poiché l’effetto devastante è durato circa 48 ore e del piacere che gli aveva promesso il misterioso venditore nemmeno l’ombra.

Un allarme che sensibilizza anche un problema sociale, vale a dire l’abuso di questo farmaco da chi, in realtà, non ne avrebbe affatto di bisogno. La “pillola blu del sesso”, creata per supportare che va oltre la mezza età, adesso è diventata un supporto anche per i giovanissimi che assumono il farmaco per migliorare le loro prestazioni, dimenticare l’ansia da prestazione ma, purtroppo, senza preoccuparsi delle inevitabili conseguenze che potrebbero comportare.