Tragedia sul litorale laziale, bimba di 5 anni annega a Sabaudia
03 Luglio 2010
di redazione
Sono bastati pochi istanti, pochi interminabili istanti e la vacanza di una famiglia romana si è trasformata in tragedia. Una tragedia avvenuta in una delle più belle spiagge del litorale Laziale, quella di Sabaudia, dove una bimba di 5 anni è morta annegata, probabilmente a causa di una congestione.
Martina C., sembra sia sfuggita al controllo dei genitori e dopo aver indossato la maschera e boccaglio, si è tuffata in mare. Ma all’improvviso non è più riuscita a tornare a galla. "E’ stata una congestione", ha raccontato poco dopo un bagnino dello stabilimento ‘La spiaggia’, "la piccola aveva mangiato da poco meno di un’ora". E alcuni bagnanti hanno raccontato che Martina stava facendo il bagno quando è stata notata, in difficoltà, da un ragazzo che l’ha riportata sul bagnasciuga.
Le è stato praticato un massaggio cardiaco, ma inutilmente. I genitori della bambina, che si trovavano sotto l’ombrellone, l’hanno rivista senza vita sulla spiaggia dove l’aveva riportata il ragazzo tentando di rianimarla. Inutile anche ogni tentativo di soccorso da parte degli uomini del 118 arrivati subito nello stabilimento vicino alla zona di Torre Paola, ma quando i medici sono arrivati la piccola era già morta.
Anche alcuni medici che si trovavano in spiaggia sono subito accorsi per prestare aiuto, poi la bimba è stata portata via da un’ambulanza. Il corpo è stato portato ora all’obitorio di Sabaudia e nelle prossime ore sarà probabilmente disposta un’autopsia. E sulla spiaggia dove erano appena cominciate le vacanze per Martina e la sua famiglia è rimasta solo la disperazione.