Tremonti: “Gli aiuti alle famiglie arriveranno prima dell’estate”
02 Luglio 2008
di redazione
"Prima dell’estate il governo formalizzerà l’impegno a favore dei redditi delle famiglie e dei pensionati". Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti parlando nel corso di una audizione parlamentare sulle linee guida del Dpef e della manovra.
Per il ministro, quindi, "se c’è sviluppo e ricchezza da distribuire questa va distribuita in termini fiscali a favore di redditi da lavoro dipendente, delle pensioni e della famiglia. Si tratta – ha concluso – un impegno che pensiamo di formalizzare e prendere prima dell’estate".
Poi il ministro fotografa la situazione econimica dell’Italia e ne ricerca le cause: "Oggi viviamo la crisi più grave dal dopoguerra, con effetti non limitati al solo settore finanziario ma sull’economia reale. Le cause della crisi – ha detto – vanno ricercate in buona parte nella "speculazione" che è "la peste del secolo. Negli anni passati noi abbiamo fatto un’analisi giusta" sulla gravità della crisi che si prospettava e siamo stati accusati di non essere pro mercato e di essere pessimisti.
Nell’agosto del 2007 c’è chi ha parlato di "turbamento finanziario" senza effetti sull’economia reale. Oggi – ha sostenuto Tremonti – si accetta che quel turbamento era qualcosa di più. Io ho i titoli per dire questo, gli altri non li hanno dal punto di vista morale, perchè ne sono stati la causa".
Ma adesso "la battaglia interna non ha senso". La vera battaglia, ha ribadito Tremonti, va fatta contro la speculazione e il Fondo Monetario svolgera’ una indagine per capire "origini e cause" della speculazione.
In Europa "chiederemo l’applicazione dell’articolo 81 del trattato di Roma che riguarda le manipolazioni di mercato, che secondo noi si deve applicare anche ad operatori che non sono nel perimetro europeo".