Trova figlie rapite dalla madre, la polizia romena lo arresta
27 Marzo 2010
di redazione
Si era recato due giorni fa in Romania, a Craiova, su segnalazione del console italiano, e si è "ripreso" le sue due figlie, di tre e quattro anni (portate via dall’Italia dalla madre il 15 luglio scorso) in virtù di un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano, e recepito dal giudice del Tribunale di Craiova.
L’11 febbraio scorso il Tribunale aveva stabilito l’affidamento delle piccole al padre e lo autorizzava "a compiere tutte le operazioni necessarie per far rientrare le bambine a Milano", mentre la madre era stata indagata per sottrazione di minore. Ma Maurizio Argenio, 46 anni, professionista milanese, è riuscito a riabbracciare le sue figlie, "rapite" dalla madre, solo per pochi minuti: Argenio oggi è stato fermato dalla polizia a Craiova e dopo una giornata in commissariato, ha dovuto riaffidare le bambine alla madre.
"Non ci risulta notificato alla madre il provvedimento del Tribunale" hanno spiegato i poliziotti romeni all’uomo. La vicenda è stata resa nota dai legali del professionista, gli avvocati Piero Magri e Alessandro Racano. L’ennesima storia alla Kramer contro Kramer, era cominciata il 15 luglio del 2009 quando la donna, 29 anni, scappò da Milano con le due bambine, da una casa famiglia che da mesi ospitava la donna affetta da problemi psichici.
Dopo una lunga vicenda giudiziaria, costellata anche di accuse di violenza sessuale a carico di Argenio, poi archiviate, non è stato possibile procedere al rimpatrio delle minori in quanto prima che il Tribunale di Craiova decidesse di recepire le decisioni dei giudici italiani, la donna si era nuovamente resa irreperibile. "Nei giorni scorsi, tuttavia la donna – spiega l’avvocato Racano – si è presentata al consolato romeno a Craiova per iscrivere le due bimbe all’ anagrafe italiani dei residenti all’estero e in tale circostanza è stata nuovamente rintracciata dal nostro assistito. Questa mattina le bambine sono state prese in consegna dal padre che, su segnalazione del consolato, si era recato a Craiova, ma la polizia rumena ha ritenuto opportuno fermarlo; e alla fine la polizia gli intimato di riconsegnare le figlie alla ex moglie".
Della vicenda si sono occupati il vice console di Craiova, il Console Salvatore Rippa che ha informato anche l’ambasciatore italiano ed il ministero degli esteri.