Tuffi. Europei di Budapest, la Cagnotto conquista l’oro nel trampolino da 1 metro
10 Agosto 2010
di redazione
Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d’oro nei tuffi dal trampolino di 1 metro agli Europei di Budapest. La 25enne bolzanina ha trionfato con 299,70 punti.
Medaglia d’argento per la svedese Anna Lindberg (293,70) e medaglia di bronzo per la russa Anastasia Pozdnyakova (282,65). L’altra azzurra in gara, Maria Marconi, si è piazzata quarta con 272,15 punti.
La Cagnotto è stata protagonista di una prova senza sbavature. Ha esordito ottenendo 61,20 punti nel primo round e issandosi subito al comando della gara. Con il successivo 58,50 ha conservato il primato anche dopo il secondo turno grazie al complessivo 119,70.
L’azzurra ha proseguito la prova con il 55,20 al terzo salto (174,90), mantenendo un vantaggio di circa 3 punti sulla Pozdnyakova (172,55). Con la Lindberg a 7 punti dalla vetta, la medaglia d’oro è diventata una questione riservata a 2 atlete. La Cagnotto ha ottenuto un eccellente 62,40 e con il totale di 237,30 ha allungato ulteriormente, preparandosi ad affrontare l’ultima rotazione con un margine di 7 punti sull’immediata inseguitrice.
L’azzurra ha chiuso con 62,40 e un preziosissimo score di 299,70 che le ha regalato il titolo continentale e medaglia d’oro. La Lindberg, con un finale impeccabile, ha guadagnato una posizione soffiando l’argento alla Pozdnyakova. Gli ultimi 2 tuffi, però, non sono serviti per arrivare sul gradino più alto del podio.
Per la campionessa continentale, figlia del Ct Giorgio Cagnotto, si tratta del quarto successo continentale consecuivo dopo gli ori di Torino 2009 nel trampolino 1 e 3 metri e nel sincro e della decima medaglia europea della carriera (6 ori, 1 argento e 3 bronzi). A questo bottino si aggiungono i 3 bronzi mondiali nel trampolino 3 metri dal 2005 ad oggi e l’argento nel sincro trampolino con Francesca Dallapè a Roma 2009. A Budapest la Cagnotto è stata premiata proprio dal presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, membro del bureau della Len nonché segretario onorario della Fina.
"Per me era importante partire bene con il primo tuffo e proseguire la gara al meglio. La gara di oggi serviva a rompere il ghiaccio in vista delle prossime prove". Così Tania Cagnotto commenta ai microfoni della Rai il successo agli Europei di Budapest dal trampolino da un metro.
La dedica per il sesto oro continentale della sua carriera è tutta per i suoi tifosi: "Sono venuti in tanti qui a seguirmi e dedico loro questa medaglia». Nei mesi scorsi, come lei stessa ammette, aveva accusato un pò troppa tensione, forse perchè dopo i Mondiali di Roma 2009 sapeva che avrebbe sentito maggior responsabilità nei confronti della gente e di chi la segue in tutte le gare: "Ho avuto un’attenzione alla quale non ero abituata – spiega la neo campionessa d’Europa – , mi sentivo responsabile e ho dovuto imparare a reggere bene la pressione".
Nonostante ciò i suoi tuffi oggi sono stati quasi perfetti: «Quest’Europeo era importante perché credevo di essermi bloccata con la testa, invece arrivando qua ho sentito altri stimoli e un’altra tensione – aggiunge la Cagnotto -, non quella dei Mondiali di Roma". La tuffatrice bolzanina guarda al futuro, mirando a Londra 2012: "Il mio sogno rimane la medaglia olimpica e sto lavorando per quello, se arriva bene – prosegue -, se no ce l’avrò messa tutta comunque". E intanto si gode l’oro vinto oggi dopo una gara letteralmente dominata: "Adesso sono più tranquilla in vista della gara dai tre metri, voglio divertirmi – conclude la bolzanina -, godermi la gara e l’atmosfera".