Turchia. Decine di morti nel Nordovest a causa delle alluvioni
10 Settembre 2009
di redazione
Sono almeno 31 le vittime delle alluvioni causate nella parte nordoccidentale della Turchia dalle violente piogge torrenziali delle ultime 48 ore. A riferirlo, rende noto la Cnn, sono state oggi le autorità locali precisando che 26 persone sono morte nella provincia di Istanbul e 5 nella vicina provincia di Tekirdag. Si teme inoltre che vi siano nove dispersi.
Ieri, la Grecia ha offerto il suo aiuto alla Turchia per far fronte all’emergenza alluvioni. Con un messaggio al suo omologo turco, il ministro degli esteri Dora Bakoyanns ha espresso le condoglianze del governo greco per le vittime ed assicurato la disponibilità ad ogni forma di assistenza. L’ambasciata ellenica ad Ankara ha già preso contatti con le autorità turche.
I cadaveri, che continuano ad affiorare dall’acuqa in diversi quartieri, non ha fermato decine di persone che si sono date ad atti di sciacallaggio in case e fabbriche travolte dall’inondazione. Secondo dati ufficiali forniti dal ministro dell’Ambiente Veysel Eroglu, nelle ultime 48 ore è caduto su Istanbul e la regione circostante un terzo delle precipitazioni che in genere si registrano in un anno. Si è trattato, ha detto Eroglu, delle piogge più violente degli ultimi 80 anni. Oltre 1.800 edifici, tra abitazioni e negozi, ha aggiunto il ministro, sono stati devastati dall’inondazione tra Istanbul e le vicine città di Silivri e Selimpasa. I danni, secondo le prime stime, ammonterebbero ad oltre 100 milioni di euro.
Invasa dall’acqua anche l’autostrada che collega Istanbul all’aeroporto internazionale Ataturk dove, comunque, i voli oggi sono proseguiti regolarmente. Centinaia di persone rimaste bloccate nelle loro autovetture sono state soccorse da un migliaio di vigili del fuoco e da uomini dell’esercito prontamente mobilitati. Proprio su questa autostrada sono morte annegate sette operaie rimaste intrappolate in un pulmino che le portava al lavoro. Il veicolo non aveva finestrini e le donne non hanno potuto rendersi conto del pericolo. Quando hanno cercato di aprire le portiere dell’automezzo non ci sono riuscite a causa della pressione dell’acqua dall’esterno. ausa della pressione dell’acqua dall’esterno. L’autista si è salvato ed è stato fermato dalla polizia. Altre centinaia le auto che sono state spazzate via dalla violenza dell’acqua e sono rimaste sommerse mentre due ponti sull’autostrada Bahcekoy-Saray sono stati letteralmente demolitil’esterno. L’autista si è salvato ed è stato fermato dalla polizia.