Turchia, Erdogan: “L’esercito non si occupi di politica”
21 Agosto 2007
di redazione
Recep Tayyip Erdogan, primo ministro turco, ha espressamente
chiesto all’esercito di non intromettersi negli affari politici.
Il premier si è
pronunciato il giorno successivo alla prima votazione in Parlamento per la
scelta del nuovo presidente della Repubblica. Ieri il candidato della
maggioranza, il ministro degli Esteri Abdullah Gul, non ha ottenuto il quorum
di due terzi per essere eletto al primo turno.
L’esercito, tradizionale difensore della laicità dello stato
turco, ha espresso con fermezza la sua opposizione all’elezione di Gul, che ha un
noto passato da militante islamico.
Oggi, intanto, si riunisce per l’ultima volta nella
composizione attuale il Consiglio per la Sicurezza Nazionale, formato da esponenti
civili e militari. La prossima riunione dell’organo verrà presieduta preseduta
dal nuovo Capo di Stato. Stando a quanto preannunciano alcuni media, l’incontro
potrebbe concludersi con un comunicato degli esponenti militari per ribadire
l’impegno delle Forze Armate a vigilare sugli articoli della Costituzione,
turca che riguardano le caratteristiche secolari dello stato.