Tv. Nel pomeriggio cerimonia religiosa privata per dire addio a Pietro Taricone
29 Giugno 2010
di redazione
Una cerimonia religiosa strettamente privata sarà fatta svolgere oggi pomeriggio nella cappella dell’ospedale di Terni dalla famiglia di Pietro Taricone. Il feretro dell’attore sarà poi subito trasferito a Trasacco, paese dei genitori dell’attore, dove sarà tumulata la salma. A Trasacco Pietro aveva la cittadinanza onoraria.
A officiare quello che è stato definito dai familiari dell’ex concorrente del Grande fratello "un momento di preghiera" sarà il cappellano dell’ospedale. I congiunti di Taricone hanno già chiesto ai giornalisti di tenersi a distanza perché il momento sia strettamente privato. Il feretro dovrebbe essere trasferito in chiesa intorno alle 16 dopo gli ultimi adempimenti medico-legali.
Sono migliaia i messaggi di addio a Pietro Taricone lasciati in bacheca sulla pagina di Facebook dedicata all’ex concorrente del Grande Fratello. I suoi fan crescono di minuto in minuto (oltre 37 mila al momento), così come i commenti, le parole di affetto rivolte al lui e alla sua famiglia e le foto che lo ricordano. Ecco alcuni messaggi: "Eri il più vero di tutti, adesso fa il guerriero su in cielo con Nostro Signore"; "Lotta contro il male con il tuo splendido sorriso, addio Pietro!"; "Addio.. proprio dal cielo della mia città ti sei alzato in volo.. da qui ci hai salutato".
Un altro post lasciato in bacheca recita così: "Avevo 16 anni quando ti ho conosciuto, vedere un tuo compaesano simpatico, sciupafemmine, leader al GF era il massimo. E quando sei uscito mi sei stato ancora più simpatico. Come quando hai rifiutato di fare il ‘trenino’ da Costanzo e ti sei messo a studiare per coronare il tuo sogno (riuscito) di diventare attore". Sul grande schermo l’ultima prova di Taricone è stata ‘Feisbum! Il film’, pellicola in otto episodi ispirata a Facebook. E proprio ieri dal social network era partito spontaneo un gruppo che lo incitava a "non mollare" e a combattere per la vita mentre era in sala operatoria.
Intanto, all’aviosuperficie di Terni dove Pietro Taricone ieri ha subito l’incidente mortare è stata sospesa ogni attività paracadutistica. Chi è presente nell’area continua a parlare di quanto successo all’attore che aveva alle spalle oltre 300 lanci. La caduta – ritiene chi vi ha assistito – è avvenuta in seguito a un errore nell’ultima delle tre virate previste prima dell’atterraggio.
Tra le ipotesi quella che Taricone possa non avere avvertito il bip emesso dall’altimetro all’interno del casco a 100 metri da terra, l’altezza prevista per l’inizio della manovra per rallentare la velocità, e non controllato lo strumento al polso.
Sarà comunque l’inchiesta condotta dalla polizia a chiarire quanto successo.