Ucraina. Al via il balottaggio per le presidenziali, 37 milioni di persone al voto
07 Febbraio 2010
di redazione
Si sono aperti i seggi in Ucraina per il secondo turno delle elezioni presidenziali: secondo alcuni osservatori, il ballottaggio tra Viktor Yanukovych e Yulia Tymoshenko potrebbe risolversi nei tribunali.
Sono 37 milioni gli ucraini chiamati a scegliere alle urne tra il leader dell’opposizione Yanukovych, vicino al Cremlino, e il primo ministro Tymoshenko, salita alla ribalta internazionale nel 2004 con le proteste della cosiddetta "Rivoluzione Arancione".
Molti elettori considerano questo ballottaggio tra i due candidati una scelta precisa tra il rafforzamento dei rapporti con l’Occidente e il ripudio dei valori della Rivoluzione Arancione. Al primo turno, Yanukovych poteva contare su un vantaggio di dieci punti percentuali rispetto a Tymoshenko.
Molti commentatori hanno previsto una vittoria di stretta misura di Yanukovich dopo un’aspra campagna elettorale, durante la quale ognuno dei due contendenti ha accusato l’altro di progettare brogli. Se il margine di vittoria dovesse essere effettivamente ristretto, appare certo che lo sconfitto contesterà i risultati.
La 49enne Tymoshenko ha minacciato di portare in piazza i suoi elettori e di ripetere la cosiddetta "Rivoluzione Arancione", già avvenuta nel 2004 dopo la contestata vittoria di Yanukovich che, dopo essere stato dipinto come "il cattivo nel 2004", gongola all’idea di una possibile vittoria, ignorando di fatto la minaccia di proteste.
Un risultato elettorale chiaro dovrebbe far ripartire le relazioni diplomatiche con la Russia, che sono precipitate dopo l’elezione di Viktor Yushchenko come presidente, data la sua posizione filo- occidentale, e anche accelerare il processo per l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue.
Un ritorno alla stabilità, dopo cinque anni di dispute interne tra primo ministro e presidente, consentirebbero anche di fornire nuova fiducia agli investitori, fondamentale per un’economia duramente colpita dalla crisi globale. Anche i 16,4 miliardi di dollari di prestito da parte del Fondo Monetario Internazionale dipendono dal risultato elettorale, dopo che l’ultima tranche del prestito è stato bloccata per il mancato rispetto, da parte ucraina, degli impegni sul bilancio.
Eventuali scontri post-elettorali provocherebbero solo ritardi. "La possibilità, molto concreta, di una vittoria di stretta misura provocherebbe, quasi certamente, le contestazioni dello sconfitto, ritardando di fatto l’insediamento del nuovo presidente", si legge in una nota del gruppo Eurasia.
Yanukovich è particolarmente popolare nell’est industriale e nel sud del paese, oltre ad avere il sostegno degli industriali e dei gruppi di interesse meridionali. Tymoshenko, invece, è molto forte nelle regioni occidentali e nel centro del paese, anche se molti commentatori dubitano che questo possa bastare a farle ottenere i voti necessari per battere il suo avversario.
I seggi chiuderanno alle 20 di questa sera (le 19 italiane) e i primi scrutini inizieranno ad arrivare subito dopo.