Ucraina: Esplosione di gas metano uccide 33 minatori
18 Novembre 2007
di redazione
Questa notte attorno alle due ora italiana un esplosione di gas grisù ha causato la morte di almeno una trentina di lavoratori che si trovavano all’interno di una miniera nell’Ucraina dell’est. Altri 80 minatori sono ancora intrappolati sotto terra mentre i soccorsi tentano il salvataggio.
La miniera di carbone si trova nella regione del Donetsk una zona tristemente famosa per la mortalità delle sue miniere. Già durante il settembre dello scorso anno, 13 minatori avevano perso la vita in un simile incidente e, nel 2002, venti lavoratori erano morti a causa di un’altra esplosione.
Questa volta la deflagrazione sarebbe avvenuta ad una profondità di circa 1000 metri sotto il livello del suolo, ma non si conoscono ancora le ragioni dell’incidente. Le ipotesi sono però circoscritte all’avvenuto contatto con l’aria di una risacca di gas metano che avrebbe poi incontrato una scintilla o una fiamma ossidrica. Al momento dell’esplosione c’erano almeno 460 minatori nel sottosuolo, 350 di questi sarebbero riusciti a sfuggire verso l’esterno ma gli altri sono rimasti intrappolati. Una folla di familiari si è radunata subito sul luogo dell’incidente, tentando di avere informazioni circa i propri cari. Un’equipe di medici e soccorritori si trova già sul posto per tentare di recuperare quante più persone possibile.